I sigari esistono da secoli e sono apprezzati da persone di tutto il mondo. Che siate appassionati di sigari esperti o alle prime armi, sapere come tagliare un sigaro è una parte importante dell'esperienza.
Ci sono ancora molti modi per godersi il sigaro. In questo post vi spiegheremo le basi del taglio dei sigari con una ghigliottina.

Le basi del taglio del sigaro

Come tagliare i sigari cubani e Avana

Utilizzando una ghigliottina e inseriamo qualche millimetro della testa tra le lame, aiutandoci con le linee di riferimento generalmente marcate sulla testa del sigaro, applicando il taglio in linea con la seconda linea. Otterremmo una superfice di tiraggio consona.

Come tagliare i sigari toscani e italiani

Dalla forma bitroncoconica e aperti dai entrambi i lati, i sigari italiani non possedendo una testa non richiedono il taglio per consentire il passaggio del fumo.
Il taglio dei sigari dalla classica forma toscana può invece consentirci di determinare esperienza e durata delle fumate.

Il sigaro toscano può essere fumato:

  • Intero, alla maremmana;

  • Ammezzato;

  • Utilizzando il cosiddetto taglio aureo.

Alla maremmana, significa che il sigaro verrà fumato senza effettuare tagli o rimuovendo soltanto una porzione di qualche millimetro all’estremità destinata al tiraggio per agevolare il tiraggio.

Ammezzato, applicando un taglio al centro con la ghigliottina o le forbici.

Il taglio aureo, meno diffuso, è un taglio effettuato rispetto alla sezione aurea del sigaro. Nei sigari toscani ancora nella loro confezione di cellofan è facile identificare dove effettuare il taglio: applicando un taglio nella linguetta otterremo un perfetto taglio aureo. Attraverso questo taglio si ottengono due porzioni, una più piccola dell’altra e destinata ad una fumata breve, come se fosse un piccolo ammezzato.

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